In questo primo anno di attività del Sindacato USIMAR non ci si poteva esimere da alcune riflessioni riguardo la ormai ventennale esperienza delle donne nelle Forze Armate. Presenza che è stata determinante al fine di un miglioramento delle condizioni morali e professionali del personale tutto. Per questi motivi in occasione dell’8 marzo sento, in qualità di Segretario Generale, di ringraziare tutte quelle donne militari che hanno saputo interpretare la vita “marinara” fin dai suoi valori fondanti.
Dico grazie alle colleghe perché pur non trascurando doverosamente l’aspetto fisico, non hanno tentato “scorciatoie” ed hanno affermato la loro professionalità e la loro competenza con intelligenza ed umanità arricchendo la Forza Armata e il contesto lavorativo. Pensiamo a quanto abbiano contribuito qualitativamente nelle missioni internazionali.
Sento ancora di ringraziare quelle colleghe che non sono venute meno ai propri doveri lavorativi nonostante impegni familiari, come ad esempio la splendida esperienza della maternità. Per tante di esse sarebbe stato comodo scaricare i propri doveri ad altri, viceversa con il loro esempio hanno rappresentato un valore aggiunto per un consesto lavorativo più umano ed umanante. Con l’amore per il proprio lavoro e senso del dovere hanno reso complete le Forze Armate.
L’attitudine al comando e la leadership, ma ancor prima il senso dell’obbedienza e del dovere, sono carismi che devono essere sviluppati nei giovani allievi fin dai primi giorni. Le donne in questi primi venti anni hanno dimostrato di essere più che all’altezza di svolgere la propria missione.
Noi come sindacato saremo sempre al fianco di coloro le quali, forti della propria professionalità e del loro senso di disciplina chiederanno di affermare i propri diritti per poter essere nelle condizioni di servire sempre meglio la nostra “bella” Nazione.
Antonello Ciavarelli – Segretario Generale UNIONE SINDACALE MARINAI