Gentili colleghi,
come previsto, dopo tre mesi di attività concertativa, la bozza del testo contrattuale presentato si concentra nei fatti su una concertazione puramente economica, cioè una divisione matematica di soldi.
Tante le promesse per le quali sono anche scaturite adesioni per quei sindacati che si sono dati da fare fin dalle prime ore quando ancora non c’era chiarezza sulle modalità di azione.
La capacità sbandierata durante la caccia alle tessere degli scorsi anni, criticando i predecessori, si sta dimostrando limitata a due richieste: incontro con la Presidente del Consiglio e richiesta di risorse economiche che per questa partita sarà quasi impossibile arrivino visto che questa concertazione è riferita ad un anno finanziario trascorso.
Intanto i nostri marinai vanno per mare senza i giusti riconoscimenti.
Facciamo appello a tutti i colleghi: l’USIMAR è pronta a tutelare e assistere voi e i vostri cari. Aderite e condividete un percorso con chi non ha mai mollato, è stato propositivo, ha combattuto e ottenuto risultati. Non possiamo aspettare che i nuovi sindacalisti “imparino il mestiere”. Andiamo spediti verso il 31.12.2024 per una rappresentatività forte ed esperta, che per tradizioni personali si è sempre spesa per la dignità economica ed umana dei marinai e delle proprie famiglie.