Attualmente tanti elementi caratterizzanti la nostra professione di marinaio con le stellette determinano uno stato d animo denotato da “sfiducia lavorativa”. Basti pensare alla scarse risorse di personale disponibile, che portano ad aggravamenti di carichi di lavoro, alle note carenze di alloggi, alla frequente mobilità e agli inadeguati riconoscimenti economici agli equipaggi ed al personale operativo ecc. ecc.
Nonostante tutto, nell’attesa di un concreto supporto politico, lo Stato Maggiore Marina ci sta mettendo la faccia, impegnandosi a cercare soluzioni reali. Ha infatti stilato e pubblicato un piano per alleviare questi problemi che nella realtà dipendono principalmente da scelte politiche. Tale impegno oltre ad essere una responsabilità che ricade sul vertice della Marina, indirettamente deve investire responsabilmente i vertici sindacali, affinché tali intenti, già condivisi con il Co.CE.R. (il vecchio sistema di rappresentanza di recente in pensione), possano trovare effetto in azioni concrete e con maggiore risolutezza.
L’ USIMAR è pronto a collaborare ed a svolgere un ruolo attivo mettendo a disposizione tutte le sue risorse ed energie, auspicando contestualmente un coinvolgimento da parte dei vertici di tutte le altre associazioni rappresentanti la forza sindacalizzata della Marina.
Solo sentendosi tutti parte di uno stesso equipaggio si potranno costruire solide basi, affinché i sindacati svolgano il loro ruolo in modo autentico e nell’ interesse di tutti i marinai e della nazione.
Antonello Ciavarelli Segretario generale USIMAR
