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Usimar, Siulm Marina e S.U.M. scrivono al Capo di Stato Maggiore: “Basta alloggi fatiscenti per i nostri marinai”

U.Si.MAR, SIULM MARINA e il S.U.M. SCRIVONO UNA LETTERA CONGIUNTA AL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA PER SEGNALARE DELLE CRITICITÀ RIGUARDANTI GLI STANDARD ABITATIVI DEL PERSONALE DELLA MARINA ED IN PARTICOLARE LE CONDIZIONI DI VITA PRESSO LA CASERMA UGO BOTTI A MARINALLES A LA SPEZIA.

La lettera, e’ volta a chiedere, tra l’altro, un incontro con i rappresentanti dello Stato Maggiore della Marina, competenti per materia, per portare il contributo delle citate APCSM in merito alla tematica alloggi, nell’ottica di lavorare insieme per migliorare le condizioni di vita dei marinai. Le criticità riguardano ormai, da anni, tutte le basi della Marina, compresa addirittura Taranto, nota per essere la seconda casa dei Marinai non tarantini. Tuttavia, nell’immediato, sono state portate all’attenzione del Capo di Stato Maggiore della Marina delle situazioni urgenti che riguardano il Centro Allestimento e Collaudo Nuove Navi, con sede a La Spezia. Infatti, riporta la lettera, da notizie acquisite, sembrerebbe che la Caserma Ugo Botti al Muggiano versa in condizioni strutturali carenti che inficiano le condizioni di vita e di lavoro del personale. Inoltre, la mensa offre pasti di qualità accettabile di giorno con standard serali nettamente inferiori. Gli alloggi, destinati a ospitare quattro persone ciascuno, necessitano di un’importante opera di ammodernamento anche degli arredi, vetusti e poco funzionali. Da non dimenticare poi le inefficienze dei sistemi di riscaldamento/condizionamento nelle stanze, che creano situazioni di malessere per il personale.Ulteriori criticità sono rappresentate dalle carenze di parcheggi all’interno dell’area, dato anche il ridotto numero di concessioni (pass) per l’ingresso.Il quadro di situazione delineato, troppo spesso, spinge il personale militare a cercare alloggi civili, sostenendo costi aggiuntivi per vitto e alloggio, e obbligandolo all’uso di mezzi pubblici per raggiungere il luogo di lavoro; conseguenza che va a gravare sui già esigui budget familiari. Paradossalmente, questo stato di cose rende l’opzione ‘imbarco’ una scelta preferibile, dal momento che, come noto, a bordo si vantano migliori condizioni di vitto e alloggio. Data la specificità dello status della caserma, che è concessa alla Marina da Fincantieri, auspichiamo uno specifico urgente ed autorevole intervento volto ad arginare le criticità evidenziate.Siamo fiduciosi che l’azione sinergica, responsabile e collaborativa delle nostre tre sigle possa portare alla risoluzione di tali criticità.

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USIMAR

Unione sindacale marinai

Contatti: info@usimar.it