Cari amici e soci dell’U.Si.Mar., come sapete alla data del 31.12.24 si procederà al conteggio degli associati ai fini della rappresentatività sindacale militare.
Con un notevole sforzo mio e di alcuni di voi abbiamo raggiunto, ad oggi, un risultato di assoluto rilievo, aggregando circa 600 iscritti.
Purtroppo, a causa delle recenti modifiche della legge sindacale militare, la rappresentatività a livello nazionale, nel periodo transitorio, è aumentata anticipatamente dal 2% al 3% dell’organico della F.A. di riferimento, portando il raggiungimento dell’obiettivo dai circa 760 ad oltre 1.100 iscritti.
In questo scenario, oltre ad alcune gentili proposte a me pervenute in via informale, vi è stata una lettera ufficiale da parte del SIULM (sindacato unitario lavoratori militari) che sarebbe lieto di accogliere i soci USIMAR al suo interno qualora si decidesse di chiedere la cancellazione dall’albo ministeriale della nostra Unione sindacale.
Tale accoglienza si realizzerebbe fornendo alcune garanzie di valorizzazione dei soci attraverso delle cariche in un periodo transitorio.
Con riunione del 20 novembre u.s, ho sottoposto questa proposta al Consiglio direttivo e dopo un profondo dibattito, si è deciso senza contrarietà di accogliere la proposta del SIULM e procedere all’accordo, rispettando comunque tutti gli impegni amministrativi già intrapresi.
Senza nascondere un velo di nostalgia, abbiamo la certezza che tutto ciò potrebbe essere un’opportunità, sia per il SIULM che per l’USIMAR.
Per questi motivi l’auspicio è che nel breve tempo si chiudano tali procedure e si vada incontro a una nuova “avventura con vento in poppa e con vele spiegate”.
Vi saluto, confermando, anche in questa circostanza, la mia personale disponibilità e sevizio a favore dei colleghi e della Marina tutta.